Descrizione
LA STORIA
Bruno Pellegrini, nonno degli attuali proprietari, è stato assunto come operaio in questo molino nel 1932. La seconda guerra mondiale l’ha tenuto lontano da questa attività per alcuni anni, precisamente fino al 1946 anno in cui, al ritorno dalla prigionia, riprende il suo lavoro come operaio. Nel 1948 compra la licenza di macinazione del molino dalla società che lo gestiva in precedenza e nel 1954 acquista l’intero stabile degli eredi del Sig. Briosi. Nel 1956 il figlio Gino, terminati gli studi commerciali, subentra come collaboratore coprendo per alcuni anni il turno da mezzanotte a mezzogiorno. Nel 1973 acquista la licenza dal padre e con la moglie Clara avvia un’impresa familiare. I
Questo rinnovamento generale ha reso il processo di lavorazione più efficace ed efficiente, ma al tempo stesso più lento e accurato, mantenendo una notevole componente artigianale, caratterizzata dalla manualità delle operazioni e dall’esperienza maturata nel tempo.
Nel 2005 il figlio Alberto, insieme a Silvia, subentra in qualità di collaboratore. Inizia un’ulteriore fase di cambiamento, caratterizzata da nuovi importanti progetti tra cui la ristrutturazione strutturale dell’edificio, che non comporta però modifiche ai macchinari, garantendo la prosecuzione di una produzione completamente artigianale. La ristrutturazione ha reso, inoltre, accessibile il molino ai visitatori attraverso un percorso di visita guidata, destinato a turisti e scolaresche.
OGGI IL MOLINO PELLEGRINI RESTA UNO DEI POCHI MOLINI PRESENTI NELLA PROVINCIA DI TRENTO ANCORA ATTIVI.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.