Descrizione
“Dopo anni di abbandono, acquistammo la tenuta Poggio Rosso, ridandole vita nel rispetto della sua storia facendola diventare in poco tempo, un punto di riferimento per un nuovo concetto di viticoltura sulla costa toscana, come a voler rendere omaggio a Fufluns il dio etrusco del vino e dell’ebbrezza, dal quale prende il nome la città che ci culla: Populonia”. Famiglia Monelli
La Tenuta di Poggio Rosso ha una superficie complessiva di circa venti ettari.
I vigneti, con impianti di uve sia a bacca bianca che rossa, si estendono per circa 6 ettari, mentre poco più di 2 ettari sono stati destinati ad oliveto.
Il lato est dell’azienda è coperto da circa 6 ettari di una pineta alla quale seguono il parco e l’area verde di macchia mediterranea. Completano la Tenuta una villa padronale e la vecchia limonaia.
Scheda Tecnica
Periodo di vendemmia: 1° settimana settembre
Tipo di uva: 100 % Viognier
Resa per ettaro: 50 qtl di uva
Sistema di allevamento: guyot (6700 piante/ha)
Vinificazione: In bianco in acciaio
Evoluzione: 4 mesi, 50% in acciaio, 50% in barriques di 2° e 3° passaggio
Affinamento: 3 mesi in bottiglia
Alcol svolto: 13 %
Acidita totale: 5,60
Estratto: 28
Filtrazioni: Filtrato 0,45 micron
Imbottigliato: 20/01/2016
Produzione Totale: 5000 bt.
Cos’è il Viognier?
Il Viognier è un vino con caratteristiche uniche, unisce la struttura dei migliori Chardonnay alla freschezza del Sauvignon Blanc e il suo bouquet offre note “aromatiche” e tropicali degne di un Gewurztraminer. Riesce a sprigionare tutta la sua grande sontuosità aromatica solo se portato a maturazione ideale, e considerando che è leggermente tardivo, questo può essere un problema, visto che la freschezza potrebbe lasciare il posto agli zuccheri e quindi all’alcol.
Non è affatto facile coltivare “come si deve” il Viognier e trovare un giusto equilibrio tra le parti: se vendemmiato troppo presto, dà origine a vinelli piacevoli, ma flebili, che hanno solo un accenno della sua profondità incredibile.
Il colore è paglierino molto luminoso.
Il naso è un tripudio di fiori con mughetto, fiori di limone, narciso, gardenia, fiori di acacia e lavanda, a cui si affiancano classiche note di pesca, buccia di agrumi per chiudere con anice stellato, salvia e cardamomo. I sentori che vi faranno riconoscere il Viognier sono un profumo tipico, uno e trino, inestricabile, di uva spina, acacia e albicocca.
Al palato è caldo, rotondo, con una freschezza media, sapidità moderata e finale persistente che sfocia in ricordi di albicocca.
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