Descrizione
ACQUERELLO, IL RISO
“più buono, più ricco, più sano”
Acquerello è il riso Carnaroli Superfino unico al mondo, coltivato e confezionato dalla famiglia Rondolino nella Tenuta Colombara, nel cuore della provincia di Vercelli.
Il suo successo è il frutto di un lungo studio e dell’esperienza familiare, l’unione di tradizione e innovazione permette una lavorazione unica. Il cereale ancora grezzo viene dapprima invecchiato, poi raffinato lentamente e reintegrato con la sua preziosa gemma.
Sono proprio i processi di invecchiamento, lavorazione e gemmatura a rendere Acquerello più buono, più ricco e più sano. E’ riconosciuto dagli chef e gourmet più famosi come il riso numero uno al mondo.
I suoi chicchi sono integri, sodi, sgranati e saporiti, l’unico riso sempre perfetto per i tutti i piatti, con Acquerello non si sbaglia mai un risotto.
Per preservare le sue qualità viene venduto in pratiche lattine sottovuoto di vari formati.
Lavorazione e confezionamento sono effettuati con cura direttamente in cascina, nel pieno rispetto della natura e dell’habitat circostante.
Scheda Tecnica
LA LAVORAZIONE
Grazie ai Rondolino Acquerello è l’unico riso al mondo ad essere tutt’oggi lavorato con l’elica.
L’elica è uno dei 20 diversi passaggi che ogni chicco deve superare per diventare Acquerello.
L’elica, inventata nel 1884, è ancora considerata il macchinario migliore per i benefici che dona a livello gastronomico. Contrariamente a tutte le altre lavorazioni, nelle quali il riso viene sbiancato energicamente in pochi secondi, forzato in uno spazio ristretto, Acquerello viene sbiancato per sfregamento dei chicchi fra loro, lentamente e delicatamente in un ampio invaso. Solo questa lavorazione lascia ogni chicco perfettamente integro, privo di graffiature, quindi perfetto, prima durante e dopo la cottura.
LA GEMMA
Acquerello è l’unico riso al mondo reintegrato con la propria gemma.
La gemma è la parte vitale del riso integrale e ne contiene la maggioranza delle vitamine e dei microelementi: è l’embrione, il germe della pianta che nascerebbe se il grano di risone venisse seminato. Durante la lavorazione essa si separa inevitabilmente dal riso con la pula, che è lo strato scuro e fibroso che riveste il chicco integrale, e viene sempre scartata provocando l’impoverimento della parte più preziosa del riso.
Nel processo di lavorazione di Acquerello invece, la gemma viene setacciata dalla pula, e successivamente – grazie ad un procedimento brevettato dalla famiglia Rondolino – reintegrata al riso bianco.
Acquerello unisce la semplicità in cottura del riso bianco con gli elementi nutrizionali più importanti contenuti solo nel riso integrale.
L’Invecchiato
Il riso grezzo viene fatto invecchiare almeno un anno in silos a temperatura controllata inferiore ai 15°. L’amido si stabilizza e durante la cottura si disperde meno, ogni singolo chicco aumenta la capacità di assorbimento dei condimenti. Sull’1% della nostra riserva abbiamo esteso l’invecchiamento fino a 7 anni, per ottenere un prodotto per le cucine più esigenti.
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